Recensione “Figlia di Sangue e Rovina” di Sofia Mazzanti

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    Titolo:
     Figlia di Sangue e Rovina
    Autrice: Sofia Mazzanti
    Editore: Self Publishing
    Genere: Fantasy-Romance
    Pagine: 335 
    Prezzo (copertina flessibile): € 14,50


Sinossi: Primo libro della trilogia L'ascesa dell'ammazza-fae.
Eriel era l’unica in grado di uccidere i fae.
E Raskael era il fae incaricato di catturarla.
Avrebbe dovuto odiarlo, non desiderare che lui la baciasse una seconda volta.
Eriel non deve smettere di scappare. Se lo facesse, il suo passato la raggiungerebbe, e lei non può permetterlo. Ha già fin troppe cicatrici addosso, e non ha intenzione di lasciare che gliene causino altre.
Raskael non può disobbedire alla sua regina. Ha trascorso tutta l’esistenza a esaudire ogni suo feroce ordine, e l’ultimo è chiaro: trovare l’ammazza-fae e portargliela, costi quel che costi.
Eriel odia Raskael.
Raskael non dovrebbe provare alcuna pietà per
Eriel. Ma, da quando le loro vite si sono incrociate, ogni equilibrio è stato stravolto, e la salvezza sembra impossibile da raggiungere. Perché, in un mondo fatto di spine, magia ed esseri inflessibili come l’acciaio, non tutto è come sembra, e i segreti racchiusi nel Sottosuolo minacciano di distruggere ogni cosa.
L’odio. L’amore. La vita.


"«Non lo avevi mai fatto prima. Mi piace» disse. «Cosa?» «Non mi avevi mai chiamato per nome. Mi piace il modo in cui lo dici.» Riprese a camminare. «Buonanotte, Eriel.»”

 

RECENSIONE

Leggere “Figlia di Sangue e Rovina” è come uno di quei viaggi che almeno una volta nella vita devono essere fatti, uno di quelli che finisci per portarti dentro per tanto tempo.

Ci troviamo davanti ad un fantasy-romance con sfumature medievali che funziona in ogni sua piccolissima parte.

I trope che ritroviamo al suo interno sono quelli più amati di recente, sviluppati in maniera magistrale.

Abbiamo i nostri enemies to lovers, abbiamo i nostri amatissimi fae e abbiamo una storyline complessa che porta già in questo primo libro di quella che sarà una trilogia ad una crescita personale da parte in primis della protagonista, una crescita degna di nota.

Questo è un libro che secondo me ha proprio la necessità di essere letto perché tratta di temi molto importati e reali, anche se il contesto non lo è.

La nostra protagonista, Eriel, è un’anima tormentata da ricordi e demoni del passato che dovrà affrontare nel corso della storia, perché in un modo o nell’altro si ritroverà di fronte a ciò che era e a quello che dovrà essere per sopravvivere.

Ci troviamo davanti ad una forza della natura anche se lei non se ne rende conto a causa dei suoi molteplici traumi.

Lei, ammazza-fae, continua a sfuggire da quello che è, dal perché “proprio lei”.

La sua controparte, Raskael, allo stesso tempo è devastato da ciò che è, dal suo presente oltre che dal suo passato, circondato da una situazione da cui non vede via d’uscita.

Anche lui affronterà i suoi stessi timori ritrovandosi a mettere in gioco qualsiasi cosa in cui abbia mai creduto, i suoi stessi valori e pensieri.

Lui fae, si chiederà se la sua missione sia davvero la cosa giusta da portare a termine.

Eh si, dovrebbero odiarsi loro due, ma si scoprono essere attratti l’uno dall’altra senza nemmeno rendersene conto.

Il loro incontro cambia tutto, mette in gioco nuove carte e le mischia sul tavolo in corso d’opera.

Questo è un libro che urla forza, consapevolezza, battaglia, pagina dopo pagina. Vi travolgerà dalle prime righe.

L’autrice si relaziona con il suo libro come una professionista già piena d’esperienza. Sa cosa scrivere e sa come scriverlo. Il suo fantasy è minuzioso, arredato da un worldbuilding consapevole e curato in ogni dettaglio.

Vi sembrerà di leggere un libro di una nuova scoperta internazionale, perché la penna che avete davanti è già pronta ad un pubblico molto più ambio, con niente da invidiare a coloro che trattano il suo stesso genere da molti anni.


Motivi per leggere “Figlia di Sangue e Rovina”?

Ottimo approccio al fantasy, ottimi personaggi, ottimo romance, molto bilanciato essendo solo il primo libro e i fae (con le loro ali, mai privarsi delle ali, ricordatelo).

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