Recensione: “Matildà – con l’accento sulla A” a cura di Sun

Buongiorno Nerd! Oggi parliamo di una web serie che di recente mi ha rapito.


“Matildà – con l’accento sulla A” è nata da un’idea dell’attrice Arianna Bonardi e del regista Daniele Misischia, una coppia già premiata grazie ad un precedente lavoro: “Anna: Cronache di un’Attrice Emergente”.

Matildà, la protagonista , è una sicaria romana, che odia il suo lavoro.
Infatti è costretta dal padre, appassionato da “Léon”, il film con Jean Reno e anche di quest’ultimo a intraprendere quest'occupazione.
Addirittura il suo nome è una citazione del film.
Ma la nostra protagonista non è proprio una killer professionista: odia il sangue e la violenza, ogni missione è un vero incubo per lei che tenta di destreggiarsi in quel che vuole il padre per poi tentare di convincerlo a lasciarla studiare altro.

Il cast è forse quello che salta immediatamente all’occhio quando si visiona la serie, fra i nomi che hanno collaborato troviamo quelli di: Oscar Biglia, noto cabarettista romano; Mago Mancini, direttore artistico dell’Accento Teatro di Roma; Francesco Primavera, attore professionista e Arianna Ninchi, talentuosa attrice.
Questi nomi si mischiano a quelli di: Violetta Rocks, Federico Frusciante e VictorLazlo88, tre youtuber famosi e competenti proprio per e nell’ambito del cinema.

Il personaggio di Arianna nasce prima come personaggio comico di cabaret, portato in scena proprio da lei, trasformato poi per la trasmissione web da Daniele Misischia. Il suo lavoro risulta impeccabile, un gioiello che non ha nulla da invidiare alle serie trasmesse sul piccolo schermo. La padronanza della macchina da presa, lascia intuire la professionalità e la bravura del regista nel donare un’atmosfera da cinema.

Ma parliamo di lei: Arianna, interprete della nostra esilarante protagonista.

Le sue espressioni marcate, sono una caratteristica pregiata, che cattura l’attenzione dello spettatore ad ogni nuova inquadratura. Rapisce, diverte, in un crescendo di assurde situazioni e di humor completamente lontano da quello convenzionale.
La svogliatezza, l’infelicità per quel lavoraccio, lo spettatore riesce a captarlo, avvertirlo dai toni che Arianna dona a Matildà.


Gli episodi sono sei, e sono andati in onda a partire da venerdì 30 Novembre, fino al 4 Gennaio, ma ad oggi sono disponibili sul canale di Arianna che vi lascio qui: https://www.youtube.com/watch?v=hzyx996lVlA&t=376s

Personalmente ho rivisto l’intera serie quattro volte, in quanto vado matta per l’humor noir usato. Funziona la stesura dei dialoghi, funzionano le battute, funzionano i personaggi e gli attori scelti, funziona la regia, funziona tutto così tanto che è inevitabile non attendere una seconda stagione al più presto.
Guardando Matildà salta immediatamente all’occhio come non si stia guardando un prodotto già visto, e come invece, al contrario sia permeato da originalità, passione e conoscenza.


Più si va avanti con la visione, più paragonarsi a Matildà viene spontaneo, perché nella vita quotidiana a quale giovane non è capitato uno scontro con un genitore che magari vuole scegliere un eventuale futuro lavorativo? Quindi basterà davvero poco per affezionarsi a questo personaggio così timido.

Non mi precludo quindi di assegnare cinque stelle su cinque a questo prodotto originale, ben pensato e ben fatto.
Il mio consiglio (se non si fosse ancora intuito) è quello di correre sul canale di Arianna e recuperare questa Web serie!
A prestissimo carissimi!

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